A volte vengono rinvenuti sul territorio comunale veicoli abbandonati, i cui proprietari o utilizzatori legittimi avevano in precedenza denunciato il furto e ai quali devono essere restituiti. In questo caso il proprietario o altra persona avente titolo, ad esempio il denunciante, viene informato telefonicamente del rinvenimento del veicolo.
Il proprietario o chi dimostra di avere diritto al ritiro, ad esempio il denunciante o un familiare munito di delega del proprietario, deve recarsi nel più breve tempo possibile sul luogo del rinvenimento per la restituzione immediata del veicolo rubato portando con sé i seguenti documenti:
- denuncia di furto
- documenti di identificazione personale
- documenti inerenti la circolazione del veicolo rubato (carta di circolazione, certificato di idoneità tecnica alla circolazione per ciclomotori, ecc.), se non rubati assieme al veicolo.
Nella circostanza gli operatori della polizia locale redigeranno un verbale di rinvenimento e contestuale restituzione in uso di veicolo di provenienza furtiva. Una copia verrà consegnata all'avente diritto, che rientra materialmente in possesso del bene.
Se l'avente diritto alla restituzione non può raggiungere in tempi stretti il luogo del rinvenimento, riceverà istruzioni per la restituzione.
Approfondimenti
Il veicolo può essere messo sotto sequestro giudiziario solo se, mentre viene controllato, emergono elementi probatori utili ai fini dell'identificazione dell'autore del reato ed elementi indiziari. In questo caso l'avente diritto dovrà attendere il provvedimento di dissequestro emesso dall'autorità giudiziaria competente e ritirare il veicolo quanto prima e comunque entro 30 giorni dalla notifica del dissequestro. Sarà cura degli operatori della polizia locale contattare l'avente diritto per le modalità di ritiro.